1971. Rimini, una delle città italiane più vivaci dell’epoca. Il recente ‘Boom economico italiano’ aveva permesso ormai a tutti un certo benessere, il quale era rappresentato da un oggetto che era considerato all’unanimità un ‘Simbolo’: l’automobile. Praticamente tutti ne possedevano una e ad essa assegnavano un alto valore sociale. Insomma era una cosa importante per rafforzare la propria personalità, era amata, coccolata e curata. Una giovane coppia di riminesi, Bordin Lucia e Macchini Savino, dotata di un innato intuito imprenditoriale, osservò questo fenomeno e pensò fossero maturi i tempi per realizzare dei “prodotti di bellezza” dedicati all’auto. Con pochissimi mezzi a disposizione, ma con tanta intraprendenza, Bordin e Macchini inventarono il loro primo prodotto: il lucidacruscotti. Un successo incredibile! Prontamente brevettato, fu seguito da una lunga serie di prodotti per la pulizia dell’auto e della moto. Una linea di trattamenti che andava sotto il marchio de ‘il più’, scritto a caratteri cubitali sull’inconfondibile fondo giallo. I prodotti si diffusero su scala nazionale…tutti pazzi per ‘il più’! Questo marchio non attirò solo l’attenzione dei clienti, ma anche quella di abili agenti di commercio che aiutarono a distribuire la merce nei vari negozi. Si rese quindi necessaria la costruzione di un nuovo capannone, intanto l’azienda aveva preso come denominazione le iniziali dei fondatori Bordin-Macchini, ovvero BM.
Gli anni ’70 e ’80 non conoscevano ancora il supporto di internet e per moltiplicare la diffusione dei prodotti ci si affidava molto alle fiere, sia italiane che straniere, all’epoca indiscussi volani di successi. Così come era accaduto per i prodotti per l’auto e la moto in BM iniziarono a pensare che non solo le persone (e le auto) avessero bisogno di ‘cosmetici’, così si approfittò del corrente expolit edilizio -con la relativa attenzione per l’abitazione- per ideare una grandissima linea per la casa, con i deodoranti Fresh Aroma e i pulitori della linea Splendida.
La sede produttiva andava ormai stretta e per adeguarla ai successi di vendita venne costruito un nuovo stabilimento nel 1999 a Saludecio, un meraviglioso luogo sulle dolci colline riminesi. Non si trattò semplicemente di una questione di metri quadrati, il nuovo stabilimento generò una nuova mentalità: l’importanza di investire sempre su macchinari tecnologicamente avanzati.
Nuove tecnologie hanno significato prodotti migliori e grande attenzione da parte dei grossi gruppi commerciali, come la GDO: la Grande Distribuzione Organizzata. Questa cosa fu una vera e propria “pietra miliare” perché lavorare per la GDO comportava un severissimo rispetto di un grande numero di regole tecniche, commerciali, fiscali e legali che senza dubbio facevano ulteriormente “maturare” l’Azienda BM, permettendole di diventare un’industria con standard internazionali. E così fu, perché grazie a ciò -e anche grazie all’impegno di una più grande e più preparata rete di vendita- si sono aperti nuovi mercati oltre confine, in diverse nazioni europee.
Una conseguenza poi ne genera un’altra: nuovi mercati, tanti ordini… e nel 2011 nasce subito l’esigenza di un altro stabilimento. Questa volta estremamente robotizzato, dotato di 4 linee di produzione indipendenti e una forza lavoro altamente qualificata. Peculiarità di questo gioiello tecnologico è la possibilità di aggiungere alla tipologia di prodotti già conosciuti, anche linee dedicate alla cura della persona e ai presidi medico chirurgici.
E poi, in BM, ogni giorno si cerca di scrivere una nuova pagina di questa bella storia.